Somministrazione nei circoli privati
Come posso ottenere la concessione di somministrazione in un circolo? Quali sono i documenti che mi occorronno al fine di aprire un bar sociale? Posso cucinare all’interno del circolo privato?
Iniziamo dal concetto che un circolo ricreativo è un punto di ritrovo dove, oltre a svolgere le varie attività sociali, ci si può aggregare e condividere interesse di vario genere.
La somministrazione in un circolo privato ricreativo è intesa come attività accessoria rispetto alle finalità associative.
Pertanto è bene conoscere le modalità e gli adempimenti per ottenere le concessioni e autorizzazioni necessarie per aprire un bar sociale o un punto di ristoro in un circolo.
Chiaramente per poter ottenere la somministrazione è necessario che l’associazione risulti regolarmente registrata e costituita.
Abbiamo già parlato di cosa occorre per poter somministrare all’interno di un circolo privato, facciamo comunque una breve lista dei documenti essenziali.
Autorizzazione per somministrazione di bevende e alimenti.
Documenti necessari da inviare tramite PEC allo SUAP di pertinenza come previsto dall’articolo 2 e 3 del DPRepubblica 04/04/2001, n. 235 e dall’articolo 19 della Legge 07/08/1990, n. 241.
Di seguito un breve riepilogo dei documenti necessari da inviare:
- Atto costitutivo e Statuto Associazione
- Affiliazione ad APS riconosciuta dal ministero.
- Planimetria del locale.
- Ricevuta versamento ASL.
- Un titolo per il quale siete autorizzati dalla proprietà a utilizzare i locali.
- Certificati e autorizzazioni dell’immobile
Normative e autorizzazioni
Ovviamente esistono varie normative in merito di sorvegliabilità e accesso al circolo.
A tal proposito è bene chiarire che le autorizzazioni comunali in deroga vengono concesse nel caso in cui le attività risultino istituzionali altrimenti si rischia la definizione di ente commerciale.
L’attività di somministrazione è istituzionale nel caso in cui:
- l’attività deve essere svolta presso la sede sociale.
- La somministrazione deve essere complementare alle finalità istituzionali.
- La mescita è rivolta ai soli soci.
Vediamo in che modo possiamo svolgere la preparazione di alimenti.
- Possiamo servirci di un catering esterno con regolare fattura.
- Si possono usare prodotti confezionati (soluzione meno complicata).
- L’associazione può cucinare nel circolo se munita dei giusti permessi.
Inoltre è necessario almeno un bagno a norma per i disabili (apertura porta 90 cm), acqua calda nei servizi e un deposito per il bar o cucina.
E’ opportuno chiarire che le autorizzazioni in materia ASL possono variare da città in città, a Roma, Napoli, Milano, Torino, Genova, Firenze, Bologna, magari le ASL possono richiedere un deposito di diversa metratura rispetto a Napoli, Catania, Bari, Palermo o altre città.
Se il locale risulta maggiore di 200 mq è necessaria la prevenzione incendi.
Ricorda che la gestione del bar sociale e della cucina è sempre sotto la responsabilità del presidente dell’associazione.
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