RICEVUTE E PEZZE GIUSTIFICATIVE

Ricevute e pezze giustificative associazioni

Vediamo come può una associazione emettere ricevute.

Quando e come si devono rilasciare le pezze giustificative? E’ obbligatoria la numerazione delle ricevute? In quale caso bisogna apporre la marca da bollo da € 2 sulla ricevuta da emmettere?

Ricevute associazioni
Ricevute pagamenti e pezze giustificative associazioni

Le associazioni che svolgono attività istituzionali non sono tenute al rilascio di Ricevute, fatture e scontrini Fiscali.

Tuttavia abbiamo necessità, in caso di un corrispettivo ricevuto, di rilasciare una pezza giustificative semplice.

Questi modelli, che si possono acquistare in un qualsiasi negozio che vende materiale per ufficio oppure on-line, sono ricevute non fiscali e quindi esenti IVA.

Pertanto questa procedura deve essere seguita da tutte le associazioni senza scopi di lucro: culturali, musicali, artistiche, enogastrononiche, di promozione sociale, olistiche, di turismo sociale, sportive (ASD) e di volontariato.

Compilazione di una ricevuta per associazione no profit

A questo punto proviamo a capire, attraverso una semplice guida, i passi per compilare correttamente un esempio fac-simile di ricevuta non fiscale.

Intestazione, data e numero progressivo

  • Intestazione dell’associazione completa se possibile di recapiti e codice fiscale.
  • La numerazione è obbligatoria.
  • Inserire la data di emissione della ricevuta.

Soggetto da chi si riceve il contributo e somma

  • Indicare il soggetto o l’ente da cui percepiamo il corrispettivo.
  • Inseriamo la cifra a lettere.

Motivazione o causale

  • Questo è il riquadro che deve contenere la causale, esempio: quota associativa, contributo corso, contributo buffet etc…

Contributo in cifra, firma e timbro.

  • Dopodiché inseriamo la somma in cifre.
  • Apponiamo la firma.
  • Perciò, se è diponibile il timbro, possiamo vidimare la pezza giustificativa.

Le ricevute sono autoricalcanti e vengono scritte in doppia copia, una da consegnare immediatamente a chi ha rilasciato il corrispettivo  l’altra  invece bisogna conservarla in sede per almeno 1 anno dalla data della sua emissione.

Pertanto è importante che un socio sia in possesso di tale copia in modo da dimostrare la sua partecipazione alle assemblee della associazione e quindi il diritto al voto.

Quando bisogna applicare la marca da bollo?

Bisogna apporre una marca da bollo da € 2 se la ricevuta è di importo superiore a € 77,47.

A tal fine è bene sapere che le quote associative sono esentate da qualsiasi imposta di bollo.

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