Costi per aprire un circolo privato
Quanto costa aprire un circolo privato? Che tipi di autorizzazioni occorrono? Quali sono le spese minime necessarie per poter avviare un club?
![costo circolo](http://associazione-culturale.it/wp-content/uploads/2018/03/costi-aprire-circolo-ricreativo.jpg)
Dopo aver parlato di come aprire un circolo privato e su quanto costa aprire una associazione andiamo ad analizzare invece i costi per aprire un circolo privato.
In questo articolo esamineremo i circoli nei quali al loro interno è presente il bar sociale e quindi svolgono attività di somministrazione e/o intrattenimento musicale.
A tal proposito è bene differenziare che tipo di attività vuole svolgere il circolo al suo interno per preventivarne le spese e i permessi che occorrono.
Infatti un circolo ricreativo può essere di tipo musicale o enogastronomico.
Prima di iniziare il nostro percorso è bene avere in mente le normative sulla sorvegliabilità e le modalità di accesso e tesseramento al circolo da parte dei soci.
Andiamo ad analizzare in sintesi quali sono i principali documenti da presentare.
- Atto costitutivo e statuto.
- Ricevuta di avvenuto invio modello EAS.
- Bisogna indicare a quale Ente con riconoscimento ministeriale è affiliata l’associazione.
- Una planimetria in cui venga indicata l’area di preselezione ed il punto di somministrazione del bar sociale con le relative misure del circolo.
Ovviamente andremo a valutare ciò che riguarda le documentazioni implementari richieste dal comune (SCIA) e non i costi da sostenere per la realizzazione del locale.
A tal fine è giusto evidenziare che tariffe e spese possono variare in base al tipo di locale o città per esempio i costi per aprire un circolo privato a Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze o Genova possono essere diversi rispetto a Napoli, Palermo, Bari o altre città.
Quanto costa avviare un circolo che propone musica live?
![costo circolo](http://associazione-culturale.it/wp-content/uploads/2018/03/costi-aprire-circolo-musica-live.jpg)
Iniziamo a esporre le spese che deve affrontare una associazione per realizzare un circolo culturale dove è prevista l’esibizione di band musicali o gruppi musicali.
Se il nostro sogno è quello di creare un centro di aggregazione musicale dove poter ascoltare musica rock, jazz, cover band, metal e altri generi musicali allora occorre:
- Certificato elettrico a norma per un locale di 180 mq da 500 a 800 € circa (lavori a parte).
- DOIMA (documentazione impatto acustico) da 600 a 1000 € circa.
Attenzione – se il locale è superiore a 200 mq è obbligatorio il certificato prevenzione incendi (CPI).
- CPI circa 1200 € (lavori a parte).
Qual’è la spesa se voglio creare un disco club a circolo?
![disco club](http://associazione-culturale.it/wp-content/uploads/2018/03/costi-aprire-circolo-disco-club.jpg)
Per un circolo che svolge diverse attività sociali durante la settimana, lo svago è importante al fine di far socializzare i propri associati.
Infatti, se l’attività di somministrazione è subordinata alle attività sociali svolte nulla vieta di utilizzare la parte ricreativa del locale per serate o eventi di intrattenimento destinate ai soli soci.
Chiaramente il locale è un circolo e non una discoteca o un disco club.
A tal riguardo è bene specificare che tutti gli eventi sono rivolti sempre ed esclusivamente ai soci del club.
In linea generale le stesse spese e autorizzazioni di un club con musica dal vivo.
In questo caso, solitamente, le spese lievitano leggermente a causa di un impianto più potente e da un maggior numero di linee elettriche da gestire.
- Certificato elettrico a norma per un locale di 180 mq da 600 a 900 € circa (lavori a parte).
- DOIMA (documentazione impatto acustico) da 800 a 1200 € circa .
Attenzione – se il locale è superiore a 200 mq è obbligatorio il certificato prevenzione incendi (CPI).
- CPI circa 1200 € (lavori a parte).
Quanto costa creare un circolo enogastronomico?
![circolo enogastronomico](http://associazione-culturale.it/wp-content/uploads/2018/03/costi-aprire-circolo-enogastronomico.jpg)
Se abbiamo la passione per i fornelli e quindi per la cucina in generale possiamo optare alla realizzazione di un locale dove è possibile fare corsi di cucina, degustazioni tipiche del territorio, valorizzazione dei piatti regionali etc..
Ricordiamo sempre che non siamo un Ristorante o Pub ma bensi un circolo.
Andiamo ad analizzare le spese principali da affrontare per aprire un circolo gastronomico.
- Certificato elettrico a norma per un locale di 180 mq da 500 a 800 € circa (lavori a parte).
- Superati i 35 kW si richiede il CPI circa da 600 a 1500 € (lavori a parte).
Che tipo di locale mi serve per svolgere le mie attività?
Grazie all’affiliazione a un ente riconosciuto dal ministero, oltre alla concessione immediata della somministrazione di bevande e alimenti, possiamo godere dei benefici urabanistici che riguardo appundo la destinazione d’uso per circoli.
Vorrei più info su come costituire un circolo o club.
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